Innovation Community e come farla bene: il caso Humanitas
16 Maggio 2024 in People & innovation
Creare una Innovation Community, nota anche come Innovation Lab, rappresenta una delle alternative più diffuse per le aziende che intendono abbracciare l’innovazione. Si tratta, in termini concreti, di un programma di accelerazione delle idee che mira a introdurre all’interno di aziende tradizionali, strutturate e spesso complesse, le dinamiche di lavoro e la mentalità tipiche delle startup, facendo perno sull’attitudine imprenditoriale delle persone.
Quant’è importante una Innovation Community
La Innovation Community è un ambiente nel quale l’azienda crea un terreno fertile per l’innovazione. Nonostante sia completamente integrata nell’universo aziendale e interagisca con le varie divisioni, l’Innovation Community non subisce le stesse pressioni del resto dell’azienda in termini di performance: può ragionare su orizzonti temporali più lunghi e accoglie il fallimento come un’opportunità di crescita, risultando così il terreno ideale per coltivare e far crescere le idee, con l’obiettivo di darle una forma concreta e di trasformarle in prodotti e servizi reali.
Innovation Community, il modello di Humanitas
Un esempio di Innovation Community è Humanitas, che con l’aiuto di Advisory360 ha avviato un vero e proprio percorso di trasformazione ed engagement dei propri collaboratori per favorire l’innovazione.
Humanitas non è soltanto un ospedale altamente specializzato (capofila di altre 9 strutture), ma è anche un centro di ricerca di fama mondiale per le malattie del sistema immunitario, che vanno dai tumori all’artrite reumatoide, nonché sede per l’insegnamento universitario.
Da sempre, l’innovazione fa parte del DNA di Humanitas, e non stupisce che in un periodo di forte trasformazione come quello attuale, l’Istituto abbia deciso di puntare con decisione sulle proprie capacità innovative al fine di creare valore per tutti gli stakeholder, dai pazienti (con il miglioramento del patient journey), ai medici e a tutti i 9.000 professionisti che collaborano con la struttura.
L’obiettivo dell’Istituto è stato fin da subito quello di sviluppare un modello di innovazione inclusiva, laddove ogni persona abbia la capacità, le competenze e la possibilità di offrire il proprio contributo all’evoluzione dell’intera organizzazione.
Per raggiungere l’obiettivo, è stato effettuato un processo di mappatura delle competenze digitali e imprenditoriali necessarie per creare e promuovere l’innovazione[GM1] all’interno di Humanitas. È stato quindi identificato il cosiddetto Digital DNA dell’Istituto, e sulla base di tutte queste informazioni è stata creata una Innovation Community con l’obiettivo primario di fornire e applicare conoscenze e competenze tramite un vero e proprio programma di accelerazione di idee, coinvolgendo due team composti da sei persone ciascuno. L’obiettivo principale è quello di generare e sviluppare soluzioni innovative, ma anche portare nell’Istituto la cultura e le dinamiche di lavoro agile.
Innovation Community: gli ingredienti del successo
Per avere successo, le iniziative di innovazione e imprenditorialità come quella promossa da Humanitas necessitano di alcuni ingredienti fondamentali.
- Visione, ambizione e commitment del top management: un aspetto fondamentale per creare il terreno giusto per l’innovazione;
- Risorse: l’innovazione non è gratuita, vanno identificati canali e processi di finanziamento;
- People-centricity: l’innovazione non ruota attorno alla tecnologia ma alle persone, alla loro competenza e capacità di sviluppare soluzioni innovative;
- Ingaggio di tutta l’organizzazione: la cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità va diffusa il più possibile;
- Diffusione di nuovi modelli e di metodologie di lavoro: replicare la struttura delle startup significa adottare anche le loro modalità di lavoro agili, reattive, snelle, in contrasto con la burocrazia e i silos di molte aziende.