Due Diligence aziendale: come valutare sostenibilità e compliance normativa
23 Novembre 2022 in Audit & Compliance
Dai processi di M&A alle valutazioni delle catene di fornitura, le attività di Due Diligence aziendale, intese quali processi di investigazione messi in atto per analizzare il valore e le condizioni di un’azienda, non possono tralasciare l’analisi degli aspetti legati alla sostenibilità e alla compliance delle normative vigenti.
Nonostante tale analisi richieda competenze specifiche e qualificate e lunghi tempi di indagine verticale, non è più un’ipotesi praticabile trascurare questi aspetti,divenuti ormai centrali nell’ambito della valutazione di un’azienda e la cui omissione può costituire un difetto nella corretta e diligente disamina.
Negli ultimi 40 anni, la crucialità degli asset immateriali aziendali – ovvero non ricavabili dal bilancio civilistico-fiscale – si è progressivamente moltiplicata sino a divenire la componente prevalente del valore di un’impresa. Ne consegue che, oggi, il profilo di sostenibilità (ESG) e l’analisi del livello di compliance al quadro normativo e regolamentare sono elementi decisivi della valutazione di un’azienda: solo così è possibile conoscere con precisione i rischi cui è potenzialmente soggetta l’organizzazione e stimare gli investimenti eventualmente necessari per ridurli.
Eppure, spesso le attività di Due Diligence si concentrano sugli elementi storicamente ritenuti strategici – come la struttura societaria e organizzativa, il business, il mercato di riferimento e i dati economico-finanziari – e non comprendono aspetti di compliance e sostenibilità, tralasciati in considerazione di ragioni quali la difficoltà di reperire il giusto know-how, l’incapacità di mettere in atto un corretto approccio metodologico e le tempistiche ristrette imposte dalle procedure.
Due Diligence Societaria: definizione e tipologie
La Due Diligence Societaria è un processo di analisi e valutazione approfondita di un’azienda, utilizzato prevalentemente nelle operazioni di fusione e acquisizione per determinare la solidità e i rischi associati all’impresa target. Questo procedimento mira a fornire una visione chiara e completa delle diverse dimensioni aziendali, garantendo che tutte le informazioni rilevanti siano accuratamente esaminate.
Le principali tipologie di due diligence includono:
- due diligence finanziaria, che esamina i bilanci, le proiezioni economiche e la sostenibilità finanziaria;
- due diligence legale, che verifica la conformità normativa, i contratti in essere e le potenziali controversie legali;
- due diligence fiscale, che analizza la situazione tributaria e identifica eventuali passività fiscali;
- due diligence operativa, che valuta l’efficienza dei processi aziendali, la qualità delle risorse umane e l’infrastruttura tecnologica.
Ogni tipologia di due diligence contribuisce a formare un quadro completo dell’azienda, essenziale per prendere decisioni informate e ridurre i rischi nelle transazioni societarie.
Come facilitare le operazioni di Due Diligence aziendale
Come superare gli ostacoli che allontanano le imprese da queste valutazioni essenziali del processo di due diligence aziendale mettendo a rischio i risultati dei processi di M&A e delle analisi delle catene di fornitura? Il segreto sta tutto nella metodologia.
Per agevolare le attività di analisi e di raccolta di informazioni nelle operazioni di Due Diligence aziendale, è necessario applicare un approccio modulare che, nella sua forma migliore e più efficace, si fonda sulla coesistenza di due elementi chiave:
- le competenze specialistiche di un team multidisciplinare;
- l’adozione di soluzioni tecnologiche capaci di efficientare le attività di raccolta e analisi delle informazioni.
L’unione di questi fattori abilita un modello che è in grado di supportare le organizzazioni, come Gruppi in espansione e Fondi d’investimento, nell’identificare e mitigare i rischi che possono derivare dal mancato rispetto delle normative da parte delle aziende target, all’interno di una valutazione di sostenibilità più estesa e accurata in cui la compliance gioca un ruolo chiave.
Due Diligence aziendale: come funziona l’approccio modulare
Che ci si muova nel campo della protezione dei dati personali, della responsabilità amministrativa degli enti, dell’anticorruzione e antiriciclaggio, della sicurezza sul lavoro o della cybersecurity, l’approccio modulare è in grado di analizzare a fondo l’ambito normativo sino al calcolo del livello di esposizione al rischio e del grado di maturità dell’azienda.
Questo percorso si basa su una stretta dipendenza dalle soluzioni IT e su competenze multidisciplinari – di natura gestionale, legale, data governance, IT e cybersecurity. Sono questi fattori che abilitano una serie di step finalizzati a fornire una valutazione di sintesi dell’organizzazione, comprensiva degli scenari di rischio, tramite la somministrazione di questionari ad hoc, la raccolta e l’analisi di documentazione integrativa e la programmazione ed esecuzione di audit verticali.
In questa prospettiva, si rivela essenziale rivolgersi a un partner qualificato e dalla solida esperienza nell’effettuazione di audit sulla compliance normativa, in grado di offrire modelli e strumenti diversificati per settore di business. La presenza di asset distintivi e l’autorevolezza di una expertise che tocchi i diversi ambiti di applicazione, infine, sono requisiti fondamentali per effettuare una adeguata valutazione degli aspetti di compliance e sostenibilità.